Apple Store

Ciao a tutti, siamo qui all’Apple Store di Regent Street, una cosa immensa dove hanno messo a disposizione veramente il meglio per fare invidia alla gente che (come me) a dir tanto usa un iBook, e di grazia. Saluti da Londra!!

Chiuso:

Da domani, fino al 5 di Gennaio, il Folle è in viaggio premio a Londra, e quindi no post (almeno credo, se trovo un qualche cosa che assomiglia ad un pc collegato in rete ve ne accorgete subito). A presto!

Cupertinismi:

Queste iniziative di Apple non possono non destare alcune perplessità..:

Apple denuncia chi parla troppo – Non ci sono nomi nella sua denuncia né vengono indicati i siti di cui si parla, ma il big di Cupertino vuole che cessi immediatamente la diffusione in rete di dettagli di un nuovo prodotto“.

Per me Jobs sbaglia proprio perchè più se ne parla, più se ne vede anche all’opera qualche preview, più si crea la bava nella gente, e più le vendite schizzeranno alle stelle come nel caso dell’iPod…

Tutti i libri di Google:

Dopo il lancio di Scholar, sul quale sinceramente avevo qualche dubbio per la scarsa presenza di testi e documenti liberamente consultabili senza dover registrarsi o pagare, Google lancia l’ennesima geniale trovata a livello culturale, ma non solo:

Da Punto Informatico di oggi:
“Leggere online milioni di libri”
Google si appresta a lanciare un servizio senza precedenti che porterà in rete l’intero contenuto di decine di milioni di volumi. Molti saranno forniti solo come assaggio. Una rivoluzione che fa i conti con il copyright.

Un peso eccessivo per l’industria:

Tra le tante scelte negative da imputare al governo Berlusconi ci sarà di sicuro anche questa:

Da Repubblica online:

“Gas serra, l’Italia sceglie Bush” – Lo annuncia il ministro Matteoli alla conferenza di Buenos Aires Le nostre emissioni sono aumentate di oltre il 9 per cento. “Dopo Kyoto niente vincoli”.

Lessig:

Da Paolo scopro che giovedì Radio Radicale proporrà in diretta la conferenza di presentazione delle Licenze Creative Commons italiane.

Un bell’appuntamento, da non perdere come ovviamente bisogna dire in questi casi, che io potrò ascoltare venerdì al mio ritorno da Ravenna e da un seminario alla Camera di Commercio locale sul tema “Le imprese e l’Europa a 25: i nuovi mercati dell’Est europeo. Opportunità di cooperazione nell’Information & Communication Technology“.

Domattina invece, maestosa inaugurazione dell’ulteriore scempio architettonico e urbanistico della mia città, la muova sala “Cineplex”, già soprannominata dai ferrarese “il mostro”.

De Bortoli al Sole:

Dalla versione online de “L’Unità:

De Bortoli torna direttore, va al “quotidiano economico rosa”

Ferruccio De Bortoli, amministratore delegato di Rcs Libri carica che ricopre dopo essere stato direttore del Corriere della Sera, torna a fare il direttore. Dirigerà il “giornale rosa”che non si occupa di sport: Il Sole 24Ore. Lo ha indicato il consiglio di amministrazione del quotidiano presieduto da Innocenzo Cipolletta.

La sua nomina alla direzione del “Sole 24ore” sarà ratificata domani dal direttivo di Confindustria.De Bortoli, dovrebbe firmare il giornale dal prossimo 10 gennaio.

E nel frattempo, il Ciampi chiede di tenere la schiena dritta…vallo a dire a certi editori, e vedrai in che modo ti fanno tenere la schiena dritta.

Strumenti e-gov:

A parte i possibili commenti sull’editoriale apparso ieri sul Corriere della Sera riguardo lo “shock” della riduzione dei prezzi di Berlusconi sulla politica italiana, sul quale torna anche Giuseppe, mi piacerebbe se diversi politici seguissero l’esempio di Franco De Benedetti e “postassero” sul loro sito personale le iniziative parlamentari in aula, quelle legislative, la propria rassegna stampa e le opinioni. Mi piacerebbe assai.

Sulla questione della quale tutti parlano, del nuovo servizio “Spaces” di Microsoft per l’iperblog (come lo definisce Punto Informatico) sinceramente non ho commenti particolari, perchè dopo aver letto lo slogan (“Condividi il tuo mondo”), lanciato da un’azienda come Microsoft direi che non sono necessarie ulteriori parole.

Oggi invece installerò (grazie alla segnalazione di Zambardino), questa utile toolbar-dizionario messo a punto da Merriam Webster anche per Mac e Firefox.

Hackeraggio:

Ho appena acquistato, con prenotazione online grazie a Feltrinelli, questo testo di Anna Fici, che con mia grande gioia mi sembra a prima vista essere molto simile ad una parte della mia tesi (che tra poco renderò disponibile sul sito).

In Italia la ricerca sociale nel campo delle nuove tecnologie non è di certo avanzata, nè esistono centri specifici che cerchino di incentivarla e farla avanzare. Anche sociologi e studiosi che si occupano di Reti, nuove tecnologie e impatto sociale di quest’ultime molto spesso riconducono il discorso a tematiche consolidate dal punto di vista scientifico e accademico. Molto diversa invece è la situazione a livello statunitense, con centri e soggetti di nuove idee sopraffini, come testimoniano i vari Castells, Himanen, Lessig, ma anche Joy Ito e altri, come i vari fisici delle reti complessi (Barabasi, Granovetter ecc).

Chissà, il testo della Fici potrebbe essere messo in futuro online e a disposizione con una licenza aperta e aggiornato (magari con un wiki o un cms ad ingresso registrato) da ricercatori, studiosi ecc. Vedrò di scriverle e parlarne.