In tutto questo articolo di Massimo Moruzzi, che vi invito a leggere perchè è quanto meno sintomatico delle idee che stanno dietro alla transumanza dalla sinistra alla Lega, una frase nella quale mi sono riconosciuto è la seguente:
“Ci fu almeno un decennio, anche se non ricordo quale, in cui i milanesi andavano a Napoli a cercare lavoro. Poi, però, le cose sono cambiate. E qui si attacca, di solito, il ritornello della colpe del Nord, del Sud mutilato etc. E c’è del vero.
Ma è vero anche che un secolo fa la Calabria e l’Emilia Romagna erano le due regioni più povere d’Italia, e adesso la Calabria è la regione più povera d’Italia, e l’Emilia Romagna la seconda più ricca.
E che se qualche merito va dato agli emiliani e ai romagnoli, probabilmente qualche colpa ce l’hanno anche i calabresi.”
Penso, da emiliano convinto, che anche qualcosa di più di “qualche merito” vada dato agli emiliani, e che un pò di più di “qualche” colpa vada data non solo ai calabresi, ma a tanti brutti vizi italici (primo tra tutti la presenza ormai indebellabile della criminalità organizzata) che ci portiamo dietro da troppo tempo senza trovare il coraggio (nessuno) di provare a cambiare qualcosa.