Cristo si è fermato a…Salorno

Strepitosi alcuni progetti che vengono ideati dalle due Provincie autonome, di Bolzano e Trento, come questo:

“Per consentire agli altoatesini e ai trentini di conoscere ancora meglio l’altra Provincia, le due Giunte hanno studiato un’offerta particolare: nei fine settimana, nei festivi e nei prefestivi la vicina Provincia potrà essere raggiunta viaggiando gratuitamente in autobus e treno. Unici presupposti: la residenza nella Provincia di partenza e l’arrivo in treno in quella confinante.”

Ah Bersà, faccè sognà!

Scalfari stronca – giustamente – Bersani:

“Bersani da qualche tempo è più incisivo, ma ha ancora un’aria da buon padre di famiglia, di buonsenso, ma non certo da trascinatore. Bersani non fa sognare. Non è il suo genere e credo che non gli piaccia. Shakespeare dice nella “Tempesta” che la nostra vita è fatta della stessa stoffa di cui son fatti i sogni. Beh, Pierluigi Bersani non è fatto di quella stoffa.”

Tony la sa lunga…

Con Blair non mi sono trovato sempre d’accordo, anzi, oserei dire che non mi sono trovato quasi mai d’accordo.

Ma sul Sole 24 Ore di venerdì 10 settembre, intervistato da Leonardo Maisano (presentando la sua monumentale autobiografia), fa un’affermazione molto utile alla italica disastrata sinistra:

“E’ ricetta buona per tutti: i partiti progressisti vincono quando sono all’avanguardia nel capire il futuro, sono sconfitti quando diventano una brutta copia dei conservatori. Quelli con la “c” minuscola”.

Posso essere stato in disaccordo su molte cose, ma è indubbio che Blair sia stato un vero politico e statista, a differenza di molti altri, sia in Italia che all’estero.

Foto che si raccontano da sole

Vi segnalo questo interessante sito, di un’agenzia di/per fotografi, ed in particolare questa galleria di immagini legate ad un ospedale psichiatrico a Gaza.

Foto che – appunto – si raccontano da sole, soprattutto pensando che a Gaza non solo non è arrivato Basaglia, ma che nemmeno il resto della società se la sta passando bene.

Persone rinchiuse (i pazienti psichiatrici) in un luogo rinchiuso. Una istituzione totale alla seconda.

Emiliani & Calabresi

In tutto questo articolo di Massimo Moruzzi, che vi invito a leggere perchè è quanto meno sintomatico delle idee che stanno dietro alla transumanza dalla sinistra alla Lega, una frase nella quale mi sono riconosciuto è la seguente:

Ci fu almeno un decennio, anche se non ricordo quale, in cui i milanesi andavano a Napoli a cercare lavoro. Poi, però, le cose sono cambiate. E qui si attacca, di solito, il ritornello della colpe del Nord, del Sud mutilato etc. E c’è del vero.

Ma è vero anche che un secolo fa la Calabria e l’Emilia Romagna erano le due regioni più povere d’Italia, e adesso la Calabria è la regione più povera d’Italia, e l’Emilia Romagna la seconda più ricca.

E che se qualche merito va dato agli emiliani e ai romagnoli, probabilmente qualche colpa ce l’hanno anche i calabresi.”

Penso, da emiliano convinto, che anche qualcosa di più di “qualche merito” vada dato agli emiliani, e che un pò di più di “qualche” colpa vada data non solo ai calabresi, ma a tanti brutti vizi italici (primo tra tutti la presenza ormai indebellabile della criminalità organizzata) che ci portiamo dietro da troppo tempo senza trovare il coraggio (nessuno) di provare a cambiare qualcosa.