fondo non autosufficienza

Dall'agenzia redattoresociale.it:
 

WELFARE – Legge sulla non autosufficienza: "Ora o mai più"

"Abbiamo pazientato perché bisognava risanare i conti pubblici, ora il governo deve scegliere: la legge sulla non autosufficienza non si può più rimandare. E’ ormai un’ emergenza nazionale". Così i capigruppo di alcuni partiti del centrosinistra oggi in un'iniziativa pubblica insieme a un nutrito drappello di parlamentari, sindacalisti e associazioni.

– La posizione di Ferrero: "Solo con la politica non ce la facciamo: tocca alla società farsi sentire. La legge o si fa quest’anno o non si farà più". L’aumento del fondo per la non autosufficienza "dovrà essere di almeno 500 milioni". Ma il ministro si dice contrario a un’eventuale " tassa di scopo" (serve la fiscalità generale) e al sistema dei voucher in cambio dei trasferimenti monetari

 

Poco tempo fa ho avuto un incontro di lavoro, qui a Ferrara, presso l'Azienda USL, con il Ministro della Salute Livia Turco, che è venuta a Ferrara per ascoltare e avere notizie sulla sperimentazione che nella nostra Regione è stata avviata sul Fondo per la Non Autosufficienza.

 

Ad un certo punto, l'Assessore regionale alla Sanità dell'Emilia Romagna, Giovanni Bissoni, rivolto al Ministro, ha epresso con molta bravura e sintesi il perchè questa legge e questo fondo molto probabilmente non vedranno mai la luce nel nostro Paese: "si immagina signor Ministro", ha detto Bissoni, "un tavolo del genere (riferendosi alla presenza di dirigenti dei Comuni, delle USL e Aziende Ospedaliere, dei Sindacati, del Terzo Settore) a livello nazionale, ed in particolare con alcune Regioni italiane??".

 

Ci siamo tutti guardati amaramente neglio occhi, e abbiamo capito al volo come andrà a finire….sempre che non facciano sottosegretario alla Salute lo stesso Bissoni.

Nokiate

Di ritorno da una riunione in Comune, leggo le impressioni di Paolo e di Robert Scoble sull'N95.

Io ho appena preso, grazie ad una promozione di un noto gestore di telefonia mobile italiano, l'E65, e devo dire che quello che sostiene Paolo qui:

"Tornando al mio vecchio telefono credo che mi mancherà un po' la possibilità di navigare sulla rete wifi di casa"

penso di poterlo sottoscrivere in pieno. Avere la possibiltià del wi-fi sul cellulare è deliziosa, anche se il 99% delle reti che si trovano in giro per la mia città (e sono tante, non pensavo) è protetta (giustamente, o meno, sarebbe un bel dibattito).

WiMax

E' decisamente interessante questo articolo (di Gian Luigi Albano )della Voce.info relativo al nuovo regolamento sulle licenze da assegnare ai gestori per il WiMax.

La conclusione, essendo in Italia, non penso verrà mai rispettata:

"È quindi di cruciale importanza che il numero delle licenze WiMax sia stato definito dopo aver ponderato realisticamente il numero di potenziali partecipanti.

La stagione delle aste Umts ci ha insegnato che il disegno dell’asta è paragonabile a un vestito di alta sartoria: ogni singolo dettaglio deve essere cucito sul soggetto. Importare meccanicamente un modello di successo da un altro mercato rischia di minare gli obiettivi prefissati, oltre che gettare ingiusto discredito sulle aste come meccanismi allocativi".